Bella mattinata quella di oggi al Sole per i 100 numeri di Nòva: un’ottima organizzazione, un bellissimo — anche se un po’ freddino — auditorium, uno speaker brillante, e molto entusiasmo tra i partecipanti. Tanto di cappello a Luca e a tutto il team. Non ho né il tempo né tantomeno l’energia per un resoconto dettagliato, vi lascio quindi con qualche impressione sparsa che è rimasta fino a sera.
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Con colpevole ritardo segnalo Pycon Uno, la prima conferenza italiana su Python, che si terrà a Firenze il 9 e 10 giugno 2007. Valentino, che della neonata associazione Python Italia è presidente, ha fatto circolare oggi la seconda call for papers per la conferenza. Se siete interessati, trovate tutto qui.
E anche se non avete nulla da presentare fateci un pensierino, potrebbe essere una buona occasione per conoscere persone, scambiare esperienze, e farsi qualche bella mangiata/bevuta in compagnia. In fin dei conti, le occasioni di questo tipo in Italia non sono tante…
Non ci credete? Guardate qui sotto, e a giugno andate in edicola a prendere Glamour, dove troverete immortalati due dei soci fondatori della neonata associazione Python italiana (di cui parlerò in un prossimo post). E troverete anche (forse) una menzione del Pydinner, che era oggi riunito al completo tranne Antonio, che c’aveva da fà.

Ma se i Pythonisti sono i più fighi, i Rubyisti sono (forse) quelli con il senso dell’umorismo più sviluppato: in venti secondi Chiaroscuro ha sparato un paio di battute non male, visto soprattutto che eravamo al termine di una lunghissima maratona iniziata ieri mattina alle 11:30 da Yahoo!. 1
Come era prevedibile, il RItaliaCamp è stato interessante soprattutto per l’aspetto sociale, le chiacchiere, qualche bella risata, e le ottime (anche se decisamente mal disposte) vettovaglie fornite dal munifico Tombolini. Sul resto non avevo molte speranze: troppi partecipanti, obiettivi fumosi e decisamente poco concreti, e — sorpresa — la peggiore organizzazione tra tutti i BarCamp fatti fin’ora in Italia (con risvolti tra il comico e il grottesco su quella sòla di Second Life), nonostante gli sforzi sovrumani di Theo che ha passato la giornata a correre, spostare, aggiustare e soccorrere. Per fortuna lo ZenaCamp è vicino, credo che sarà tutta un’altra storia.
1 Fatte queste premesse, siamo quindi tutti con il fiato sospeso a vedere come cresce l’ibrido PyRuby, che ha appena iniziato a collaborare a BlogBabel e potrebbe quindi godere delle qualità di entrambi gli schieramenti (meno male che sta a Roma, altrimenti ci rovina la piazza a tutti).
Aspettavo di tornare a casa e guardarne qualcuno prima di segnalare i video delle sessioni di oggi di Les Blogs ripresi da Maarten Schenk.
Ho davanti il filmato della sessione su Blog e politica: la qualità è discreta e l’audio abbastanza comprensibile. Se come me non siete a Parigi, ora sapete come rimediare, occhio solo alla dimensione dei file.
Grazie ad Antonio e agli altri organizzatori, domani avrò un’ora di tempo nell’Area Tecnica del Linux Day Milano per presentare Lightpress e fare una dimostrazione pratica di installazione. Se tra le undici e mezzogiorno non avete di meglio da fare, fate un salto in via Comelico 39 e passate in Auletta 6.
Antonio mi segnala il Linux Day Milano sabato 26 novembre (questo sabato, fra tre giorni), presso il dipartimento informatico di via Comelico 39:
Di mezzo ci siamo noi del MiLUG, il Lug Bocconi, il Lug Università statale e il DICO.
Siamo lì dalle 10 alle 18.
http://www.linuxdaymilano.it/
Non ci sono particolari highlights: pochi talk e diverse postazioni demo. Comunque Stefano Maffulli di FSFE-Italia e Carlo Piana, che sta seguendo la causa contro MS a Bruxelles, saranno nei dintorni. Ma se riuscite a passare fa prima di tutto piacere, che finalmente ci si conosce.
Se vi interessa c’è anche un LD a Cinisello Balsamo tenuto dai nostri concorrenti di Openlabs:
http://www.openlabs.it/linuxday2005/
Io nel pomeriggio andrò con Enrica a vedere il test match Italia-Fiji a Monza e cercherò quindi di passare in mattinata, dopo le solite pulizie del sabato. Anzi, se qualcuno va a vedere Italia-Fiji mettiamoci d’accordo anche per il Linux Day, così scrocchiamo un passaggio in macchina ed evitiamo di partire per Monza due ore prima della partita.
“I blogger italiani cazzeggiano“. Sembra essere questa la morale del post pubblicato oggi da Adinolfi su LesBlogs, la conferenza parigina sui blog organizzata da Six Apart Europe, e citato da ZetaVu (che leggo sempre con piacere, prova concreta che i giornalisti possono essere ottimi blogger).
Non so chi sia Adinolfi e non ho mai letto prima il suo blog (né penso che lo leggerò in futuro), so qualcosa però di Les Blogs, cui ho avuto la fortuna di partecipare quest’anno, e qualcos’altro della blogosfera italiana, e penso di poter dire la mia su alcune delle affermazioni fuorvianti e (molto) approssimative di Adinolfi.
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Ieri sera, come scritto qui e altrove, primo UnMeeting dopo la conferenza di Ben Hammersley. Come al solito in queste occasioni, l’aspetto più soddisfacente della serata è stato quello sociale: dare un volto una voce e una personalità a blogger conosciuti e non. E magari scoprire un altro amante del rugby, fatto decisamente raro dalle nostre parti (chi viene con noi il mese prossimo a Monza per Italia-Fiji?).
Su UnMeeting e UnConf poco da dire: ho partecipato pochissimo alle discussioni, un po’ per il numero di persone presenti e la confusione che ne derivava, un po’ per la sistemazione dei posti, molto per la stanchezza accumulata in settimana che mi ha lasciato più rimbecillito del solito. In un prossimo post i commenti alla conferenza di Ben.