E’ sorprendente: mentre da noi la radiotelevisione pubblica è sempre stata identificata con il controllo politico dell’informazione (almeno fino a quando la RAI ne ha avuto il monopolio), negli Stati Uniti accade esattamente il contrario.
Oltreoceano, infatti, mentre i grandi network privati CBS, ABC, NBC e Fox hanno fama di essere controllati da precisi gruppi di interesse (che poi coincidono con quelli degli inserzionisti, loro primaria fonte di entrate),
l’informazione radiotelevisiva pubblica è ritenuta “per missione” libera al 100% da condizionamenti di varia natura.
E se da una parte la televisione pubblica PBS, che non ha mai scalfito l’egemonia degli altri network, non rappresenta una minaccia per i “poteri forti”, dall’altra la radio pubblica NPR (National Public Radio) si è conquistata un posto speciale nel cuore degli americani, sia di chi fa parte del sogno americano sia di chi ne è rimasto escluso, e sono i dati di ascolto a dimostrarlo.
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Non sapete come riempire i (troppi) gigabyte del vostro iPod, o semplicemente ogni tanto ne avete abbastanza di rippare musica o spendere un euro per l’ultima canzonetta? Fate un salto su LibriVox, dove un gruppo di appassionati pubblica romanzi classici (quindi con diritti d’autore scaduti, e quindi gratis) in formato audiolibro a puntate. Sono in inglese, ma la qualità è buona e magari aiutandovi con i testi del progetto Gutenberg potete seguire anche senza grande padronanza della lingua.
Un’idea simile, ma in italiano, mi era venuta l’anno scorso prima di buttarmi (con cadutone finale, ovviamente) nel progetto di Blogo. Più invecchio e più mi rendo conto che le idee sono a buon mercato e quello che conta sono il tempo, l’energia e la determinazione per realizzarle. E magari un po’ di fortuna nei momenti giusti.
Dopo una pausa che si è protratta un po’ più del previsto, siamo riusciti a registrare un altro podcast. Questa volta non sono solo davanti ai microfoni, ma con Enrica che ci parla dell’India vissuta nelle sue esperienze di vita e studio (e che ci ha dato l’immagine a fianco). Come già nelle trasmissioni precedenti, anche in questo podcast vi proponiamo alcune risorse Internet dove trovare musica non a pagamento.
Come al solito, potete scaricare direttamente il file mp3 o sottoscrivere il feed RSS con le enclosure se usate iPodder o un programma simile.
Ecco i link ai principali temi trattati:
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Dopo una lunga pausa, complici le vacanze natalizie e un trasloco del materiale di registrazione, eccoci di nuovo con il primo podcast del 2005 in cui abbiamo abbandonato temporaneamente interviste e argomenti “seri” per farvi ascoltare un po’ di musica. Come al solito, potete scaricare direttamente il file mp3 (per chi sta dietro un proxy che blocca gli mp3 un finto zip da rinominare in mp3) o sottoscrivere il feed RSS con le enclosure se usate iPodder o un programma simile.
Ecco i temi ed i brani musicali di questa puntata
Non è un fotomontaggio ma uno screenshot dal TGR Neapolis dell’altro ieri, dove hanno parlato (bene e con competenza) dei podcast. Accanto a siti e podcast americani (tra cui il mio podcasters.org) è stato dato spazio a Qix come pionieri del podcast in Italia, con sottofondo dell’ultima intervista a Darkripper. Si è visto brevemente passare anche il logo di gamesblog, curato appunto da Darkripper. Una bella soddisfazione, grazie a Luca per averci segnalato il link alla registrazione Real Video. Se siete curiosi, il servizio sui podcast inizia verso il sesto minuto.
Come vi avevamo promesso ecco l’intervista a Darkripper, conosciuto per Sestaluna e da oggi per GamesBlog, con cui abbiamo chiacchierato di giochi, delle nuove console, e con cui abbiamo filosfeggiato zigzagando tra rl (la real life dei giocatori di ruolo accaniti) e realtà virtuale.
Come al solito, potete scaricare direttamente l’mp3 (per chi sta dietro un proxy che blocca gli mp3 un finto zip da rinominare in mp3) o sottoscrivere il feed RSS con le enclosure se usate iPodder o un programma simile.
I temi principali di cui parliamo in questa puntata.
Giochi di Ruolo Online (MoMRPG)
Second Life, Project Entropia, World of Warcraft, Anarchy Online
Altro
Alien Hominid, Starscape
Discussioni Varie
TheUniversal il gioco permanente gratis, Half Life 2, Chronicles of Riddick
PSP e Nintendo DS
divertimento portatile, l’attesa per la PSP in Giappone
Finalmente potete anche lasciarci i vostri commenti e le impressioni in coda a questo annuncio. Nei prossimi giorni pubblicheremo un articolo sul nuovo setup audio che abbiamo utilizzato in questa trasmissione, finalmente dotato di un mixer che ci permette di avere una migliore qualità e livelli di volume più omogenei.
Pare che alla BBC siano entusiasti dei podcast, dato che il feed sperimentale per la trasmissione In Our Time ha fatto registrare 70.000 download in Novembre. Noi ovviamente non siamo la BBC, e abbiamo lo svantaggio della lingua che diminuisce sensibilmente gli ascoltatori potenziali.
Dovremmo essere quindi entusiasti più dei nostri “colleghi” (ahem) inglesi, visto che abbiamo raggiunto un decimo dei loro ascoltatori. E i numeri di vendita degli iPod e degli altri lettori MP3 non possono che farci sperare in una crescita del traffico. Grazie a tutti per averci ascoltato, restate sintonizzati che le novità saranno parecchie. Post Scriptum – sarò campanilista ma la puntata di In Our Time che mi è piaciuta di più è quella su Machiavelli e le città stato italiane, decisamente raccomandata.